A far data dal 01 luglio 2024 tutti i modelli F24 contenenti compensazioni di crediti fiscali dovranno essere presentati esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. Questo obbligo si applica sia alle compensazioni "orizzontali" (tra tributi diversi) sia a quelle "verticali" (all'interno dello stesso tributo).
ESCLUSIONE DELLA COMPENSAZIONE PER DEBITI SUPERIORI AD EURO 100.000,00
I contribuenti con debiti iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, di importo complessivo superiore a 100.000 euro, non potranno utilizzare i crediti fiscali in compensazione. Questo divieto si applica solo se i termini di pagamento sono scaduti e non ci sono provvedimenti di sospensione o piani di rateizzazione in essere.
CREDITI ESCLUSI DAL DIVIETO DI COMPENSAZIONE PER DEBITI SUPERIORI AD EURO 100.000,00
Ad oggi, sono esclusi dal divieto di compensazione i crediti relativi ai contributi previdenziali dovuti all'INPS e ai premi assicurativi dovuti all'INAIL. Inoltre, se i debiti sono oggetto di sospensione amministrativa o giudiziale, o sono in corso di rateizzazione senza decadenza, il divieto non si applica.
CONTROLLI E SANZIONI
L'Agenzia delle Entrate può sospendere l'esecuzione dei modelli F24 contenenti compensazioni fino a 30 giorni se ci sono profili di rischio. Se le compensazioni risultano non corrette, non vengono contabilizzate e possono essere applicate sanzioni. Il contribuente ha la possibilità di fornire chiarimenti entro 30 giorni dalla notifica.
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