Conversione del Decreto Lavoro:

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  • Legge n. 85/2023 di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 48/2023

  • NUOVO TAGLIO al CUNEO FISCALE
  • Si innalza dal 2 al 6 per cento, l’esonero parziale sulla quota dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 per chi possiede una retribuzione fino a 35.000 euro lordi annui(con esclusione della tredicesima mensilità). L’esenzione è innalzata al 7 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo annuale di 25.000 euro.

  • SALE SOGLIA FRINGE BENEFIT PER CHI HA FIGLI MINORI
  • Aumenta la soglia di non imponibilità per i fringe benefit il cui valore sale, per il 2023, dagli attuali 258 euro fino a 3.000 euro, ma solo per i lavoratori dipendenti con uno o più figli minori.

  • CAMBIANO LE REGOLE DEI CONTRATTI A TERMINE
  • Dal 5 maggio 2023, ferma restando la possibilità della stipula di un contratto a-causale di durata non superiore a 12 mesi, la stipula di contratti di durata superiore (non oltre 24 mesi) è possibile solamente nelle seguenti ipotesi:
  • - nei casi previsti dai contratti collettivi, anche di secondo livello (territoriali o aziendali);
  • - in caso di mancata previsione da parte della contrattazione collettiva, per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti e comunque entro il 30 aprile 2024;
  • - per esigenze di sostituire altri lavoratori assenti.
  • Escluse anche per i rinnovi, come già previsto per le proroghe, l'esigenza delle causali se la durata complessiva del rapporto non supera i 12 mesi. Ai fini del computo dei 12 mesi si tiene conto dei soli contratti stipulati a far data dal 5 maggio 2023.

  • NOVITÀ VOUCHER LAVORO
  • ll decreto stabilisce l’innalzamento a 15.000 (rispetto ai 10.000 euro) della soglia di utilizzo dei voucher destinati alle prestazioni occasionali per i lavoratori di aziende che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento.

  • NUOVI INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI
  • Viene introdotto un nuovo bonus assunzione per giovani under 30 effettuate nel secondo semestre 2023, ossia dal 1° giugno al 31 dicembre 2023. Ai datori privati che assumono under 30 Neet, registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” viene riconosciuto un incentivo per un periodo di 12 mesi pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
  • Viene confermo l’esonero totale dai contributi dovuti ai datori di lavoro privati che assumono i beneficiari dell’ADI (vedi paragrafo successivo) con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, pieno o parziale, o anche mediante contratto di apprendistato.
  • Viene confermo dell’esonero contributivo per l’assunzione di giovani fino ai 35 anni e disoccupati nelle Regioni del Mezzogiorno e nelle Isole.

  • OBBLIGHI DI INFORMAZIONE
  • Vengo semplificate le informazioni dovute da datore di lavoro al momento dell'assunzione, consentendo il rinvio alla normativa di riferimento e alla contrattazione collettiva applicata.
  • In particolare, non sarà più necessario indicare puntualmente:
  • - la durata del periodo di prova, del congedo per ferie nonché degli altri congedi retribuiti cui ha diritto il lavoratore;
  • - il diritto dei lavoratori a ricevere la formazione;
  • - la procedura, la forma e i termini del preavviso in caso di recesso del datore di lavoro o del lavoratore;
  • - la programmazione dell’orario normale e straordinario di lavoro, compresi i cambiamenti di turno, e la sua retribuzione;
  • - gli enti e agli istituti che ricevono i contributi previdenziali ed assicurativi dovuti dal datore di lavoro e qualunque forma di protezione in materia di sicurezza sociale fornita dal datore di lavoro stesso.

  • DECONTRIBUZIONE TURISMO
  • Dal 1° giugno al 21 settembre 2023 viene riconosciuta ai lavoratori del comparto del turismo con un reddito fino a 40.000 euro, una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario.

  • L’ASSEGNO DI INCLUSIONE (ADI)
  • Dal 1° gennaio 2024 arriva una nuova misura che andrà a sostituire il Reddito di Cittadinanza ma che è valida solo per i “non occupabili”. Si tratta dell’Assegno di inclusione (ADI). L’assegno è pari a 500 euro al mese a cui può essere integrata la quota di affitto, pari a 280 euro extra mensili, fino a un massimo di 3.360 euro all’anno. Tale misura è destinata alle famiglie al cui interno si trovano almeno alternativamente: una persona disabile o un minore o un ultra 60enne o una persona titolare di invalidità civile.

  • STRUMENTO DI ATTIVAZIONE AL LAVORO (SDA)
  • Dal 1° settembre 2023 arriva un sussidio per gli occupabili Si tratta dello strumento di attivazione al lavoro (SDA) che dà diritto a un’indennità di partecipazione pari a 350 euro. È destinata agli “occupabili inseriti in misure di politica attiva del lavoro, inclusi lavori socialmente utili e servizio civile.

  • STRETTA SUGLI ABUSI
  • Previste anche pene più severe per i trasgressori delle nuove regole. Un esempio sono colore che percepiscono i nuovi sussidi mentre lavorano in nero oppure chi usa documenti falsi per rientrare nei requisiti di accesso al nuovo assegno. In particolare le pene potranno andare da 1 a 3 anni per l’omessa comunicazione delle variazioni del reddito.

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